Ciclismo: Trofeo Laigueglia inserito nella categoria ProSeries

Lino Bersani: “Nel prosieguo del terzo millennio vogliamo essere protagonisti più che mai”

Laigueglia. Da oggi è ufficiale: l’Union Ciclistica Internationale promuove il Trofeo Laigueglia che supera brillantemente la selezione internazionale con altre competizioni italiane in concorso e passa alla prestigiosa categoria ProSeries.

Complessivamente saranno dieci le competizioni che in Italia potranno fregiarsi di questo importante risultato, voluto dall’UCI nell’ambito della riforma del ciclismo che, da un punto di vista prettamente tecnico sportivo, interessa tutta la categoria internazionale delle gare per professionisti nell’ambito della Europe Tour su strada.

laigueglia-logoDichiara Lino Bersani, delegato allo sport del Comune di Laigueglia: “Pensiamo di aver meritato dopo quasi sessant’anni di attività (a febbraio il Trofeo Laigueglia festeggerà ben 57 anni, ndr) questo ambito risultato, che premia una storia longeva di sfide avvincenti e che ora coglie i massimi frutti sportivi ma anche sicuramente promozionali. Questo risultato conferisce sicuramente grande lustro al nostro borgo ma anche al territorio intero, perché il ciclismo è un patrimonio di tutti, in modo particolare di quei paesi che ospitano il passaggio dei grandi campioni delle due ruote. Questo per noi è un nuovo punto di partenza traguardando le nuove sfide che il ciclismo ormai globalizzato ci propone, nel prosieguo del terzo millennio vogliamo essere protagonisti più che mai”.

Il sindaco Roberto Sasso del Verme commenta: “Un ringraziamento particolare da parte dell’amministrazione di Laigueglia a quanti hanno creduto nel valore sportivo del Trofeo Laigueglia e lo hanno sostenuto specialmente in questi ultimi anni: la Lega del Ciclismo Professionistico, la Regione Liguria, l’associazione de I Borghi più Belli d’Italia”.

La macchina organizzativa si è già messa in moto e sta preparando una serie di grandi eventi ciclistici che andranno a contorno del Trofeo Laigueglia per far sì che la proposta sportiva sia distribuita su uno spazio temporale più ampio.