CARLO DELFINO “IL LAIGUEGLIA: UNA CORSA A MISURA D’UOMO”

Il Trofeo Laigueglia che il prossimo 14 febbraio andrà in scena con la sua cinquantatreesima edizione rappresenta un punto riferimento per il savonese, un evento che fa parte del tessuto sociale.

A confermarlo è Carlo Delfino, medico e scrittore di Savona, innamorato delle due ruote che ha dedicato al Trofeo un emozionante pensiero, un vero e proprio atto d’amore da leggere tutto d’un fiato.

«C’è una corsa in Italia che è ancora “a misura d’uomo”, una corsa ciclistica dove l’appassionato è ospite gradito, dove il tifoso può stare ai piedi del palco a salutare e fotografare i corridori e dove i ragazzi e i bambini, che sono il pubblico di domani, possono toccare gli atleti e parlare con loro cercando di capire come fanno, magri così, a fare 200 chilometri e tante salite.  Una corsa dove può capitare di imbattersi in sua maestà Edoardo I° o nel CT degli “azzurri” Davide Cassani, o dove non era difficile, per restare in tema Nazionale, scambiare due parole con Alfredo Martini o con Franco Ballerini.

Una corsa che porta in giro per il mondo il nome di una cittadina, perla della Riviera di ponente, dove le case che formano un dedalo di “carruggi” si affacciano sul mare e dove la collina è sicuro abbraccio alle spalle con le sue terrazze, ricche di fiori e di vegetazione rigogliosa, talvolta tropicale.

Una corsa dove il Sindaco chiude le scuole e fa il Responsabile Generale. Dove la Giunta quel giorno da una mano al volontariato e alla scorta tecnica mentre il Consiglio Comunale si convoca sulle auto dell’Organizzazione.

Una corsa dove spesso non vince il più forte bensì chi ama di più le strade dove si pedala, i paesaggi e i profumi di imminente Primavera, anche se a volte si corre nella neve o, (è capitato anche questo,) con la minaccia reale di un incendio boschivo alimentato dal forte vento che il Liguria non manca mai.

Questa corsa è il Trofeo Laigueglia, corsa di Riviera, corsa di Liguria come il Giro dell’Appennino che Ormezzano ha definito: “l’ultima corsa in bianco e nero”. Ebbene il Trofeo Laigueglia invece è la “prima corsa in tecnicolor”, con i colori del cielo e del mare. È figlia del boom economico degli anni “60 ma è sempre stata “povera”, umile, morigerata e paziente pur vantando un albo d’oro da fare invidia a qualsiasi altra corsa.

Pur certi di sfiorare la blasfemia, osiamo credere, sperare che il buon Dio ci conservi per ancora tanti anni una corsa così: colorata, ma anche umana, e quindi “SANTA”.»

* Carlo Delfino nato a Varazze, 1955, medico. Ricercatore e studioso del ciclismo dei pionieri, oltre ad aver collaborato alla stesura di diversi testi con altri autori, ha pubblicato: “Mio fratello Gepin”, “Diario di un routier”, “C’era una volta la Milano Sanremo”, “Coppi in Riviera” e“Diario di un suiveur”. PREGEVOLE LA MONUMENTALE “STORIA ENCICLOPEDICA DELLA MILANO SANREMO” e la biografia di Brunero e Belloni. Dal 1993 è impegnato con la sua città e con i comitati delle località liguri per l’organizzazione di eventi ciclistici di grande spessore: Giro d’Italia, Giro d’Italia donne, Varazze Sanremo (primavera Rosa). Grand Boucle femminile, Giro della Liguria, Giro delle Regioni.

IL TROFEO LAIGUEGLIA sarà presentato lunedì 1 FEBBRAIO

Sarà la sala Auditorium (5° piano) presso la sede Regione Liguria – Piazza De Ferrari 1, ad ospitare, lunedì 1 febbraio (ore 12,00) la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 del Trofeo Laigueglia, classica di inizio stagione (classe UCI 1.HC) che andrà in scena con la sua 53^ edizione il prossimo 14 febbraio, con l’organizzazione del Comune di Laigueglia.

Durante la presentazione, alla quale parteciperanno tra gli altri l’Assessore Regionale alla Comunicazione, Formazione, Politiche Giovanili e Culturali, Sport, Ilaria Cavo, saranno illustrati tutti i dettagli (percorso, squadre, ecc.) della gara curata sotto l’aspetto tecnico dal Gruppo Sportivo Emilia e vinta lo scorso anno da Davide Cimolai oltre alle iniziative collaterali che caratterizzeranno le giornate precedenti e il giorno stesso della gara.

ALBO D’ORO TROFEO LAIGUEGLIA

1964 NERI

1965 VIGNA

1966 BAILETTI

1967 BITOSSI

1968 DANCELLI

1969 MICHELOTTO

1970 DANCELLI

1971 ZILIOLI

1972 FRANCIONI

1973 MERCKX

1974 MERCKX

1975 BARONCHELLI

1976 BITOSSI

1977 MAERTENS

1978 KNUDSEN

1979 GAVAZZI

1980 DE VLAEMINCK       

1981 SARONNI

1982 DE ROY

1983 TORELLI

1984 PETITO

1985 KIEFEL

1986 LONGO

1987 GLAUS

1988 CIMINI

1989 GAVAZZI

1990 SORENSEN

1991 RICHARD

1992 SORENSEN

1993 ARMSTRONG

1994 SORENSEN

1995 MUSEEUW

1996 VANDENBROUCKE

1997 BARTOLI         

1998 CHANTEUR

1999 SAVOLDELLI

2000 NARDELLO

2001 CELESTINO

2002 DI LUCA

2003 POZZATO

2004 POZZATO

2005 KIRCHEN

2006 BALLAN

2007 IGNATIEV

2008 PAOLINI

2009 GINANNI

2010 GINANNI

2011 PIETROPOLLI

2012 MOSER

2013 POZZATO

2014 SERPA

2015 CIMOLAI

IL PRESIDENTE DELLA FCI RENATO DI ROCCO: “IL TROFEO LAIGUEGLIA E’ UN ORGOGLIO DEL MOVIMENTO ITALIANO”

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Il Trofeo Laigueglia, che andrà in scena il prossimo 14 febbraio con la sua 53^ edizione, rappresenta indubbiamente uno degli appuntamenti di maggiore richiamo per gli addetti ai lavori e non; un vero e proprio evento che grazie ai suoi 52 anni di storia ha contribuito alla popolarità del ciclismo in Italia.

A confermare l’importanza della gara organizzata dal Comune di Laigueglia è il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco: “Il Trofeo Laigueglia da sempre è sinonimo di grande ciclismo per una serie di buoni motivi, primo tra tutti lo scenario in cui si svolge. Il savonese è una terra affascinante ed offre una varietà di percorsi che non fanno altro che rendere spettacolare e diversa ogni edizione della gara. Se poi aggiungiamo l’alto standard organizzativo e le eccellenti condizioni climatiche che caratterizzano questa zona nel mese di febbraio, ecco che ci sono già diversi elementi che possono confermare il valore dell’avvenimento che ogni anno viene riproposto con grande entusiasmo. Il momento attuale è particolarmente difficile ma nonostante questo, nel corso degli anni, gli organizzatori del Comune di Laigueglia sono sempre riusciti a tenere viva la corsa con grandi sforzi ma con tanta passione ed entusiasmo.”

Il massimo dirigente italiano ha anche parole di particolare apprezzamento per quanto riguarda la storia del Trofeo: “Fino a qualche anno fa bastava nominare il Trofeo Laigueglia per pensare all’inizio della stagione; certo con il ciclismo globalizzato dei nostri giorni la gara ligure non rappresenta più l’apertura della stagione ma si stratta solamente di una questione di calendario. Nel mondo del ciclismo parlare di una nuova stagione significa ancora parlare delle eccellenze italiane tra le quali proprio il Trofeo Laigueglia, vero e proprio orgoglio del nostro movimento. Non potrebbe essere diversamente e per rendersene conto basta scorrere velocemente l’albo d’oro della gara.”

Invitabile il riferimento alla concomitanza con una gara a tappe francese che si concluderà in provincia di Imperia, a circa 60 chilometri da Laigueglia, nella stessa giornata del Trofeo. “Non appena abbiamo avuto notizia dell’inserimento nel calendario internazionale di una nuova gara che si dovrebbe concludere in Liguria – spiega Di Rocco – ho scritto alla Federazione Francese per chiedere delucidazioni in virtù del fatto che la Federazione Ciclistica Italiana non era stata avvertita preventivamente da parte degli organizzatori dell’arrivo di una gara in territorio italiano, come previsto dalle normali prassi. Per consentire lo svolgimento di una manifestazione ciclistica sul territorio italiano, infatti, le autorità locali devono avere l’autorizzazione da parte della FCI, autorizzazione che, in questo caso, non siamo in grado di dare. Stiamo lavorando per risolvere al meglio questa situazione sconveniente con la consapevolezza che il Trofeo Laigueglia è, e continuerà ad essere, un ottimo spot per il ciclismo di casa nostra.”

IL SINDACO DI LAIGUEGLIA FRANCO MAGLIONE “IL 14 FEBBRAIO VIVREMO UNA GIORNATA INDIMENTICABILE”

Trofeo Laigueglia 2015

Arrivo 2015

A meno di un mese dalla 53^ edizione del Trofeo Laigueglia, in programma il prossimo 14 febbraio, l’Amministrazione Comunale di Laigueglia, che organizza la gara, formula un primo bilancio sullo stato attuale della situazione. Spiega il primo cittadino: “Abbiamo definito ormai tutti i dettagli tecnico organizzativi di quella che sarà una giornata di grande sport e verrà presentata ufficialmente il prossimo 1 febbraio presso la sede della Regione Liguria. Stiamo coinvolgendo diverse realtà territoriali per allestire una serie di iniziative collaterali degne di un evento così importante, il quale, nel suo tracciato, andrà a coinvolgere gran parte del nostro territorio, da sempre profondamente legato al ciclismo”. Come da tradizione, saranno interessate anche le scuole di Laigueglia e del comprensorio, con giornate di formazione civica ed educazione stradale curate direttamente dalla Polstrada, che si avvarrà di mezzi e attrezzature utilizzate anche nel proprio operato quotidiano, tra cui il pullman azzurro.

Il Trofeo, con i suoi 52 anni di storia, è uno momenti più importanti di inizio stagione, tant’è vero che viene classificato nel calendario Europe Tour alla categoria Hors Categorie 1.H.C. La conferma della sua importanza arriva, peraltro, dall’elevata richiesta di partecipazione da parte delle squadre.

Afferma l’Assessorato allo Sport: “La promozione di categoria è stato un riconoscimento che ci siamo guadagnati sul campo grazie alla nostra storia e agli standard organizzativi che garantiamo da sempre. Proprio per questi motivi possiamo affermare che il prossimo 14 febbraio faremo vivere a tutti gli appassionati di ciclismo una giornata indimenticabile di vero sport”.

Un’ultima considerazione dell’Amministrazione Comunale riguarda La Méditerranéenne (giro del Mediterraneo), gara che è stata inclusa nel calendario internazionale a seguito di una variazione tardiva nel mese di dicembre u.s, che si dovrebbe concludere in Provincia di Imperia nella stessa giornata del Trofeo. Le riflessioni riguardano l’effettiva opportunità di sovrapporre due eventi ciclistici professsionistici in Liguria. Molti appassionati e amatori che ogni anno seguono le gare ciclistiche sulla Riviera di Ponente si troveranno infatti di fronte ad una scelta riduttiva su quale gara seguire. L’Amministrazione comunale si è rivolta alla Federazione Ciclistica Italiana, interlocutore presso l’Unione Ciclistica Internazionale, che ha il compito di stilare e coordinare il calendario per far rilevare l’inopportunità di tale sovrapposizione di eventi. Non è risultata comprensibile, peraltro, la motivazione che ha portato alla concomitanza di una competizione professionistica a tappe, ancorché di categoria 2.1 inferiore a quella del Trofeo. Si è rilevato in particolare come sarebbe stato più opportuno anticipare di un giorno il Giro del Mediterraneo, garantendo così un weekend in Liguria con il grande ciclismo.

L’auspicio per il futuro è che vi sia maggiore coordinamento e sensibilità sportiva da parte degli enti preposti alla tutela del ciclismo italiano e internazionale.